2023- Gita in Campania
ARCHIVIO > Anno 2023
Nell’ambito delle attività sociali promosse dalle Sezioni ANPS di Pesaro e Ancona, è stata organizzata, con finalità turistiche, culturali, una gita di tre giorni dal 29 settembre all’1 ottobre c.a., che ha visto la partecipazione di numerosi soci ANPS, loro familiari e amici, per recarsi nelle importanti e interessanti, per la loro storia, cultura e architettura, località di Pompei, Napoli e Campagna (SA). Quest’ultima, storica cittadina risalente all’età del bronzo, situata nel cuore dei monti Picentini, con storici edifici e di antiche chiese, è sede di Sezione ANPS, intitolata all’eroico Poliziotto Dott. Giovanni Palatucci (Giusto tra le Nazioni), presieduta dall’Ispettore della Polizia di Stato in congedo Cav. Vito Maglio. La due visite turistiche del 29 e del 30 settembre u.s., organizzate rispettivamente nel sito archeologico di Pompei e nella città di Napoli, con l’assistenza di guide esperte, hanno riscosso notevole interesse e apprezzamento tra tutti i partecipanti.
I “gitanti”, giunti a Campagna (SA) la sera del giorno 29 settembre, nel corso dei festeggiamenti i San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato, hanno potuto assistere ai fuochi d’artificio in suo onore, prendendo alloggio presso l’accogliente, confortevole ed elegante, Hotel Capital di Campagna gestito dalla famiglia Magliano dove, nella successiva serata del giorno 30 settembre u.s., è avvenuto l’incontro conviviale e di saluto tra le Sezioni ANPS di Pesaro e Ancona con quella ospitante di Campagna (SA). Nell’occasione tra i Presidenti delle Sezioni ANPS, rispettivamente Cav. Alfredo Marra, Cav. Giovanni Aguzzi e il Vice Sindaco di Sassocorvaro – Auditore Giuseppe Zito, Socio Effettivo in Congedo della Sezione di Pesaro, accolti dal predetto Presidente Cav. Vito Maglio e da Michele Aiello, quest’ultimo Presidente del comitato Giovanni Palatucci, sono avvenuti scambi di saluti e di rispettivi Crest e piatti in ceramica rappresentativi ANPS, accompagnati da una calorosa e fraterna accoglienza. Il Vice Sindaco Giuseppe Zito, ha donato un libro che narra la storia della Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, luogo dove, durante il periodo bellico della 2° Guerra Mondiale Pasquale Rotondi, Soprintendente alle Gallerie e alle Opere D’’Arte delle Marche “nascose” circa 10.000 tra le più grandi e importanti opere d’arte italiane, salvandole così dalla distruzione e dal saccheggio. La domenica successiva, 1 ottobre u.s, nella città di Campagna, accompagnati dai predetti presidenti, tutto il gruppo si è recato in visita dell’ex Convento di San Bartolomeo che vide, nel 1500, l’eretico Giordano Bruno, ordinato sacerdote, celebrare la sua prima messa, sede nel periodo bellico della 2° Guerra Mondiale
del campo di internamento per civili ed attualmente sede del Museo della Memoria e della Pace Centro Studi “Giovanni Palatucci. Quest’ultimo, nipote del Vescovo di Campagna e Salerno Monsignor Giuseppe Maria Palatucci, divenuto funzionario di Polizia con la qualifica di Vice Commissario, nel 1937 prese servizio presso l’Ufficio stranieri della Questura di Fiume e durante il conflitto mondiale, con l’aiuto dello zio Vescovo, mise in salvo, da sicura morte, migliaia di Ebrei. Presso il citato Museo, accolti dal Direttore Architetto Marcello Naimoli e dal Sindaco di Campagna Prof. Biagio Luongo, che ha portato i saluti di tutta la comunità, il Presidente Michele Aiello
ha illustrato, con particolare cura e aneddoti vari, tutta la storia che ha visto protagonista Giovanni Palatucci, suscitando grande commozione tra i presenti. Interessante e importante è far rilevare cosa accomuna i due luoghi storici: - Pasquale Rotondi durante il periodo bellico nascose circa 10.000 delle più importanti opere d’arte Italiane all’interno della Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, ora sede del museo interattivo permanente, salvandole dalla distruzione e saccheggio; - Giovanni Palatucci salvò migliaia di vite umane dalla deportazione nei lagher nazisti, molte delle quali sono state accolte nell’ex Convento San Bartolomeo di Campagna (SA), ora sede del Museo della Memoria e della Pace Centro Studi Giovanni Palatucci che svolge attività di ricerca e cura la memoria storica per ricordare il suo sacrificio. Presidente Alfredo Marra
FOTO
VIDEO