2019- Cena Sociale
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Gemellaggio Club 107 Frecce Tricolori Fano (PU)
Comunicato stampa Pesaro 29 luglio 2019
Domenica 28 luglio u.s., presso l’Agriturismo “Villa Piccinetti” di Fano, il Presidente l’ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) Sezione di Pesaro Lido Scalpelli e il Presidente del Club 107 Frecce Tricolori di Fano Ugo Diana, alla presenza di numerosi associati dei due sodalizi e dei rappresentanti delle consorelle Sezioni ANPS di Ancona e Senigallia rispettivamente Giovanni Aguzzi e Vito Minunno, hanno stretto un legame di gemellaggio per rafforzare il rapporto di amicizia e di collaborazione già da tempo esistente e ispirato dai comuni ideali che stanno alla base delle Istituzioni di riferimento.
La cerimonia formale della manifestazione è stata preceduta da una cena sociale organizzata dall’associazione della Polizia (ANPS) che ha voluto dedicare la serata al tema della storia della Polizia di Stato e, per la circostanza, ognuno dei dodici tavoli occupato dagli ospiti è stato associato alla denominazione e al simbolo distintivo adottati dal Corpo nel corso del tempo con una breve esposizione del periodo storico di riferimento, dalla fondazione avvenuta nel 1852 con la denominazione di “Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza”, all’attuale denominazione di “Polizia di Stato” avvenuta nel 1981. Analoga sintesi storica delle Frecce Tricolori, che vede a Fano (PU) la costituzione nell’anno 2005 del Club nr. 107, di cui fa parte un nutrito numero di associati, è stata presentata agli ospiti mediante un opuscolo riassuntivo ricco di sequenze fotografiche della (PAN) Pattuglia Acrobatica Nazionale dell’Aeronautica Militare che ha suscitato l’ammirazione e la curiosità dei presenti con particolare riferimento ai ragazzi e ai bambini al seguito dei genitori.Il rituale finale della cerimonia è stato caratterizzato, oltre che dai discorsi di circostanza dei due Presidenti, del Vice Presidente del Club 107 Frecce Tricolori, del Consigliere Nazionale Anps Alfredo Angelo Marra, del Reggente del Gruppo territoriale Anps di Urbino, dei rappresentanti Anps di Ancona e di Senigallia, del Questore di Pesaro in congedo Dottor Romolo Napoletano, del Consigliere Anps Caranna Gaetano Domenico che ha letto una sua composizione riassuntiva dell’evento in rime, dallo scambio delle targhe dei rispettivi sodalizi e a seguire dal taglio delle torte con sopra impressi i loghi sociali dell’ANPS e del Club 107 Frecce Tricolori che ha concluso la serata.
Il Presidente ANPS Pesaro e Urbino Scalpelli
I Segnaposto
STORIA DELLA POLIZIA
In data del 10 aprile 1981 è stata pubblicata la legge 1° aprile 1981 n. 121 con la quale venne sciolto l'allora Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza e istituita la Polizia di Stato. La data effettiva della fondazione della Polizia Italiana risale all' 11 luglio 1852, data in cui venne varata la legge n.1404 istitutiva del "Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza".
Con successive vicende storiche e legislative la Polizia di Stato è stata variamente nel tempo denominata. Il primo cambiamento avvenne con il regio decreto 3 luglio 1887, n. 4707, che creò il "Corpo delle Guardie di Città", soppresse il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza e incorporò le Milizie Comunali.
Il 2 ottobre 1919, con il Regio Decreto n. 1790 vennero sciolti i corpi delle guardie di città e le guardie municipali. Contestualmente fu costituito il "Corpo della Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza", a ordinamento militare, per la tutela dell'ordine pubblico e il "Corpo degli Agenti Investigativi" , specializzato in compiti di polizia giudiziaria. Mentre le Guardie Municipali cessarono ogni compito di polizia, vennero scorporati dalle fila della polizia per essere poste alle dipendenze dei sindaci e destinate alla vigilanza delle materie di competenza municipale.
Pochi anni dopo, il 31 Dicembre 1922, con l'avvento del fascismo, i due corpi (Regia Guardia e Agenti Investigativi) furono assorbiti nell'Arma dei Reali Carabinieri e nell'ambito della stessa manovra, venne creata la Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN)
quale corpo di polizia, "specifico", funzionale agli scopi di quel regime. La fusione non ebbe gli effetti sperati per ovvie ragioni per cui nell'aprile del 1925 fu costituito il "Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza", che godeva, comunque, di minori attenzioni e un ruolo istituzionale di secondo piano rispetto alla MVSN. Il 6 settembre 1943, quando l'armistizio di Cassibile era già stato firmato in segreto, la
Polizia venne reintegrata in tutte le sue funzioni e la MVSN fu sciolta. Il successivo 2 novembre 1944, con decreto luogotenenziale n. 365, venne nuovamente istituito il "'Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza" , con status di corpo militare e restò in vita fino al 1°aprile 1981 data in cui venne smilitarizzato, sindacalizzato e denominato "Polizia di Stato".
Oggi la Polizia di Stato è un presidio indispensabile per la vita democratica del Paese. Ruolo riconosciuto anche dall'ampia partecipazione popolare alla festa di ieri sul cui luogo di svolgimento oltre alle autorità civili militari e religiose sono confluiti molti cittadini e scolaresche. Presenti molte rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma che, insieme ai Gonfaloni di alcuni Comuni di questa provincia, hanno partecipato con i loro labari e le loro bandiere. Tra gli invitatati privilegiati alla cerimonia anche l'ANPS (Associazione Nazionale della Polizia di Stato) che ha partecipato con un folto gruppo di soci in abito sociale e moltissimi altri associati muniti di distintivi e altri colori sociali per rimarcare il loro senso di appartenenza. Il Presidente ANPS di Pesaro e Urbino, oltre che porgere un sentito ringraziamento al Signor Questore per il gradito invito e per le lusinghiere parole di saluto rivolte all'ANPS, ringrazia tutti gli associati che con la loro presenza hanno, ancora una volta, sottolineato il loro attaccamento alla Polizia di Stato e alla loro orgogliosa condivisione della sua storia e delle sue tradizioni.
Gli stemmi storici della Polizia di Stato
Gemellaggio -A.N.P.S. – Club “Frecce Tricolori”
(di Gaetano Caranna)
È strano quest’anno il mese di luglio!
Una fastidiosa afa buona parte si ritaglia
ma, in abbondante rovescio, poi, deraglia!
Riprende, indi, la sua naturale vocazione
di momento centrale della bella stagione;
fa grondare i corpi che, con tedio, accalda
e l’ambiente, oltremisura, surriscalda.
Non fiacca, tuttavia, questa numerosa famiglia,
assisa e, con ordine, disposta a meraviglia,
pur se meglio sarebbe stato, mentre la cena,
nella stupenda area esterna, andava in scena,
vederla, attentamente, mirare estasiata,
dell'Adriatico la panoramica, splendida veduta,
sotto una fulgida cupola, d’astri adorna,
a far da corona ad uno spicchio di magica luna,
auspicando, magari, una fresca, brezza,
ad attenuar l’afa e dell’arsura l'aridezza;
e, persino, un fugace, lieve scroscio,
non sarebbe stato un rovinoso screzio,
ma avvenimento fausto e propizio,
sull'evento, e benedizione ed omaggio,
a suggello d’un vagheggiato gemellaggio!
Orsù, accettiamo, con calma, e senza cipiglio
le bizze d'un indimenticabile, insolito luglio,
e, nell'accogliere con gratitudine smisurata,
la nomina a “Socio Onorario”, testé notificata
qual segno d’alta opinione pel nostro agire,
tal giudizio, di riflesso, gioiamo nel ridonare!
E, pur, nel mezzo d’un gradevole convito
da pregevole libagione, festosamente irrorato,
non turberebbe, l’incombere delle Frecce Tricolori
il cui rombo, sempre, rinfranca i nostri cuori.
Tableau Finale